Italia: Hotel Market Sentiment Survey

Italia: Hotel Market Sentiment Survey 

La presente indagine è stata sviluppata da Horwath HTL Italia in collaborazione con Associazione Italiana Confindustria Alberghi per conoscere gli effetti che il Covid-19 ha avuto sull’operatività del comparto ricettivo italiano e le previsioni a medio termine.

 Generalizzata la previsione di flessione dei principali indicatori di performance per il primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con il 49% dei rispondenti che prevede un calo di oltre l’80% dei Ricavi Totali. 

 Solo il 5% di operatori (principalmente stagionali) prevede svanire gli effetti del Covid-19 entro settembre, mentre il 46% dei rispondenti ipotizza un ritorno alla “normalità operativa” non prima del 2021.

 Ma per rinascere il settore richiede anche il sostegno pubblico con interventi urgenti ed incisivi quali, ad esempio, il taglio dell’IRAP, la riduzione del costo del lavoro e l’aumento della flessibilità del mercato del lavoro.

Principali evidenze

• Il sentiment generale sulla ripresa post-Covid è per lo più negativo;
• nei primi cinque mesi del 2020 le presenze alberghiere si sono più che dimezzate (-63%) rispetto a quelle registrate nello stesso periodo dell’anno precedente;
• solo il 16% degli hotel rilevati è completamente operativo, con oltre il 60% dei rispondenti che prevede un calo del Tasso di Occupazione e dei Ricavi Totali di oltre il 70% per il primo semestre 2020;
• i segmenti di domanda che si prevede possano raggiungere o superare per primi i livelli pre-Covid sono quelli Leisure, sia FIT che Gruppi, principalmente trainati dalla domanda domestica;
• oltre agli investimenti in nuovi standard e procedure di igiene, circa un terzo degli hotel ha privilegiato iniziative quali la razionalizzazione della struttura organizzativa, la rinegoziazione dei contratti con i fornitori e gli investimenti in digital marketing, con pochi operatori che hanno rinviato gli investimenti già programmati.